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Ettore Maiotti

Pittore



Ho frequentato da disadattato quella che oggi si chiama scuola dell’obbligo.
nel 1962, superando l’esame di ammissione mi iscrissi alla Scuola Superiore d’Arte Applicata all’Industria annessa al Museo Artistico Municipale del Castello Sforzesco di Milano. Venni premiato con la medaglia quasi ogni anno, fino alla mia espulsione dalla scuola (21/11/1966) decisa dal prof. Scult. Carlo Paganini, successore nella direzione dell’insostituibile Architetto Giuseppe Boattini.
Tutto quello che non si disegna non si dipinge. Ho dedicato per anni almeno tre ore al giorno al solo disegno.
Dal 1964 al 1970, lavorai come grafico pubblicitario allo studio SIGLA, e alla RADAR, le più importanti agenzie di Milano di allora. Non abbandonai la ricerca pittorica (non l’atteggiamento alla pittura) che continuò ad essere il mio interesse principale.
Il mio intento è di ricostruire l’accademia com’era creando i maestri perché non si perda ciò che rimane di questo mestiere. Sono convinto che l’unico modo per essere anticonformista non sia L’areosol art , scrivere sui muri delle città, questo lo fanno tutti ed è facile soprattutto per chi non conosce la bella calligrafia ma, diventare un conformista del passato che copiava dalla natura cosa molto difficile e in pochi riescono. La pittura è sempre stata difficile e impegnativa. Solo con l’impegno e il sacrificio si può raggiungere la radice del bello. Lo insegnano gli Impressionisti, Klee, Kandinskij, Mondrian , i Suprematisti russi e tutti quelli che non hanno confuso la pittura con il bricolage.