Uroš Mihić
Designer
Uroš Mihić, designer di origine serba, maestro di origami, grazie ai suoi studi di architettura presso il Politecnico di Milano, ridefinisce l’antica arte del piegare la carta trasformandola in composizione geometrica nel susseguirsi delle pieghe. Nascono così oggetti di design che appaiono come sistemi logici di una bellezza minimale, micro- cosmi nei quali ogni piega definisce la nascita di un pianeta, di una stella. Ciascuna piegatura infatti è funzionale all’ordine di quel mondo iconico, in un virtuoso crescendo di forme che imitano ed interpretano il mondo animale, vegetale, architettonico in modo sorprendente ed inconsueto. La carta, materiale semplice e plasmabile perde la sua natura disarmata trasformandosi in oggetto pensante che conferisce ordine allo spazio in cui viene posto, divenendo così una finestra verso una dimensione altra dal tangibile, armonica ed essenziale. Designer cosmopolita ed al contempo artigiano, legato alla tradizione dell’alto artigianato italiano, Uros Mihic attraverso le sue opere esplora le rotondità del reale, le simula in geometrie perfette frutto di un lavoro minuzioso intessuto di una progettualità rigorosa e replicabile solo attraverso l’unicità delle piegature del suo creatore. Un rigore poetico che gli è valso collaborazioni eccellenti con brand del calibro di Armani, Cassina, Pomellato, Porro. Tra le installazioni si ricorda quella progettata per lo Ginza store di Ermenegildo Zegna a Tokyo e la rilettura del Duomo composta di libri commissionata dalla Triennale di Milano per Expo Gate. I suoi microcosmi cartacei inoltre possono essere ammirati in atelier, concept store come Pota- fiori, eventi dal respiro internazionale come il Salone del Mobile.